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ATTENZIONE che, per importanza sociale, subito dopo il legame affettivo che si instaura all'interno di una famiglia, viene quello che si instaura fra il professore e i suoi alunni, e che turbare entrambi i rapporti può essere carico di conseguenze (sabato 31° gennaio 2004, il professore).
IL SISTEMA BINARIO E LA TABELLA ASCII
( file disponibile dal 28° di set 2002 )
di ing. Giovanni Fraterno
( giofra@freemail.it ) --- ( http://digilander.libero.it/giovannifraterno )

Mentre la cultura occidentale utilizza un sistema di numerazione decimale, il computer basa il proprio funzionamento su un sistema di numerazione binario, basato cioè su due soli numeri: l'uno e lo zero.

 

Ciò per un motivo fondamentale: gli elaboratori sono costituiti da un insieme di circuiti elettronici che conoscono solo due possibili stati: acceso (c'è corrente) o spento (non c'è corrente), proprio come le comuni lampadine.

 

Sono quindi accettabili solo due valori, convenzionalmente fissati in 0 e 1, valori abbinabili al cosiddetto bit.

 

Il passaggio di corrente è contraddistinto dal numero uno, mentre l'assenza di corrente è rappresentata con lo zero.

 

Mediante combinazioni di vari bit è possibile rappresentare, in una maniera comprensibile anche per il computer, l'insieme di lettere, numeri e simboli normalmente utilizzati.

 

Per soddisfare tutte le esigenze di rappresentazione si è scelto di utilizzare 8 bit per l'identificazione di un carattere in modo da disporre di 2^8 = 256 configurazioni.

 

Per esempio la lettera A può essere rappresentata come 00000001, la lettera B come 00000010, la lettera C come 00000100, e così via, fino a codificare tutti i possibili caratteri.

 

Un gruppo di 8 bit, cioè la rappresentazione binaria di un carattere, prende il nome di byte.

 

Per fare in modo che computer diversi tra loro attribuiscano ad ogni combinazione lo stesso significato, è stato generalmente adottato il codice ASCII (American Standard Information Interchange).

 

Di seguito viene riportata la tabella ASCII ristretta, versione in cui vengono usati solo 7 degli 8 bit disponibili.

 

Per tale motivo sono esclusi alcuni caratteri come per esempio le vocali accentate.

 

I codici da 0 a 30 sono generalmente utilizzati come codici di controllo e non sono quindi di uso comune.

 

Di seguito la tabella ASCII.

 

Carattere

Combinazione di bit

Equivalente decimale

Carattere

Combinazione di bit

Equivalente decimale

spazio

0100000

32

P

1010000

80

!

0100001

33

Q

1010001

81

"

0100010

34

R

1010010

82

*

0100011

35

S

1010011

83

$

0100100

36

T

1010100

84

%

0100101

37

U

1010101

85

&

0100110

38

V

1010110

86

'

0100111

39

W

1010111

87

(

0101000

40

X

1011000

88

)

0101001

41

Y

1011001

89

*

0101010

42

Z

1011010

90

+

0101011

43

[

1011011

91

,

0101100

44

\

1011100

92

-

0101101

45

]

1011101

93

.

0101110

46

^

1011110

94

/

0101111

47

_

1011111

95

0

0110000

48

`

1100000

96

1

0110001

49

a

1100001

97

2

0110010

50

b

1100010

98

3

0110011

51

c

1100011

99

4

0110100

52

d

1100100

100

5

0110101

53

e

1100101

101

6

0110110

54

f

1100110

102

7

0110111

55

g

1100111

103

8

0111000

56

h

1101000

104

9

0111001

57

i

1101001

105

:

0111010

58

j

1101010

106

;

0111011

59

k

1101011

107

<

0111100

60

l

1101100

108

=

0111101

61

m

1101101

109

>

0111110

62

n

1101110

110

?

0111111

63

o

1101111

111

@

1000000

64

p

1110000

112

A

1000001

65

q

1110001

113

B

1000010

66

r

1110010

114

C

1000011

67

s

1110011

115

D

1000100

68

t

1110100

116

E

1000101

69

u

1110101

117

F

1000110

70

v

1110110

118

G

1000111

71

w

1110111

119

H

1001000

72

x

1111000

120

I

1001001

73

y

1111001

121

J

1001010

74

z

1111010

122

K

1001011

75

{

1111011

123

L

1001100

76

|

1111100

124

M

1001101

77

}

1111101

125

N

1001110

78

~

1111110

126

O

1001111

79

 

 

 

 

 

Come si è visto ogni carattere occupa uno spazio di memoria pari ad un byte, cioè 8 bit.

 

L'unità di misura è quindi il byte (B), mentre i suoi multipli sono

 

il Kilobyte (KB = 2^10 = 1024 byte)

il Megabyte (MB = 2^20 = 1024*1024 byte)

il Gigabyte (GB = 2^30 = 1024*1024*1024 byte)

il Terabyte (TB = 2^40 = 1024*1024*1024*1024 byte)

 

La memoria RAM in genere è espressa in Megabyte, mentre i dischi fissi misurano alcuni Gigabyte.

 

Vengono spesso citati, nell’informatica, i numeri esadecimali.

 

In realtà i computer lavorano esclusivamente in numeri binari.

 

Per comodità i programmatori usano rappresentare sia i numeri decimali (con 10 cifre) che i numeri binari (con due cifre) con numeri esadecimali.

 

Questi hanno sedici cifre: le dieci cifre da 0 a 9 e quindi le sei lettere da A a F.

 

Lo 0 esadecimale equivale al valore decimale 0, mentre la F esadecimale equivale al valore decimale 15.

 

L’avere inventato una rappresentazione dei numeri usando 16 cifre, rende i numeri più compatti.

 

Così il numero decimale 100, rappresentato dal binario 1100100, in esadecimale è 64.

 

Dal punto di vista dell’utente ciò non ha alcuna rilevanza.



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